In inverno, è cosa nota, le basse temperature possono rendere più insidiose le strade, con ghiaccio e neve, ma anche compromettere il funzionamento del cuore della vettura: il motore

Per evitare che le gelate mettano KO la propria auto è bene far controllare, dal proprio meccanico di fiducia, lo stato e il livello dei liquidi, in particolare quelli che garantiscono un corretto funzionamento del motore a basse temperature: l’olio motore e il liquido antigelo.

Olio Motore

L’olio motore ha lo scopo di lubrificare il motore, proteggendolo dall’usura, dall’accumulo di sporco e dallo sfregamento delle superfici metalliche che, con il tempo, potrebbero deteriorarsi.
È importante sapere che con il freddo l’olio diventa più viscoso,  pertanto con l’arrivo del gelo è bene controllarne la fluidità.
Se invece è necessario un rabbocco, va sempre utilizzato l’olio indicato dalla Causa Auto per evitare un abbassamento delle specifiche SAE e di usare un olio che non ha le caratteristiche protettive adeguate alla temperatura dei livelli dell’olio motore.

Antigelo Motore

L’antigelo per il liquido motore ha la funzione di proteggere il motore evitandogli di raggiungere alte temperature (il freddo d’inverno ma anche il caldo d’estate). Per questo con l’arrivo del gelo è bene controllarne il livello ma soprattutto lo stato: il colore, l’eventuale presenza di detriti e la densità. Infatti, il composto tende a deteriorarsi con il tempo, in genere nelle auto nuove si sostituisce ogni 4/6 anni. È importante effettuare la sostituzione seguendo quanto indicato nel manuale di uso e manutenzione dell’auto e data la tossicità dell’antigelo è meglio rivolgersi a un’officina.
Infine, resistete alla tentazione di rifornire il radiatore con acqua di rubinetto: aggiungendo l’acqua diluireste il liquido antigelo riducendo la resistenza all’ebollizione e al congelamento.

In inverno le gelate notturne portano alla formazione di ghiaccio in strada e sulla propria vettura. Chi non può parcheggiare l’auto al chiuso o non ha coperto la vettura deve fare i conti con parabrezza ricoperti di ghiaccio, serrature bloccate e sportelli incollati.

Cosa fare per rimuovere il ghiaccio? In primis non avere fretta!

La fretta non è mai buona consigliera e in questo caso può anche danneggiare la nostra vettura. Cercare di togliere il ghiaccio in fretta e furia può portarci a graffiare il vetro e la carrozzeria.

Allora cosa fare?

Per rimuovere il ghiaccio dal parabrezza usare un prodotto specifico antighiaccio e decongelante ci garantisce un risultato ottimale e soprattutto in tempo breve. Il raschietto di plastica, invece, è sicuramente uno strumento valido ma da usare solo se la lastra di ghiaccio non è spessa, diversamente rischiamo di graffiare il vetro. Meglio attivare prima il riscaldamento e la climatizzazione dell’auto e poi intervenire manualmente, ma i tempi si allungano.

Quando è invece lo sportello a essere congelato si può lubrificare la guarnizione degli sportelli con spray al silicone per sbloccarli e con lo stesso spray si può agevolare l’inserimento della chiave nella serratura (se il telecomando non funziona).

Come il casco e le cinture di sicurezza, i seggiolini auto sono dispositivi di sicurezza che fanno la differenza in caso di incidente. Pertanto, è importantissimo scegliere il seggiolino corretto per proteggere i bambini quando viaggiano.

COME ORIENTARSI

Innanzi tutto, quello che devi sapere è che i bambini di altezza inferiore ai 150 cm sono obbligati per legge a viaggiare sui seggiolini auto che si suddividono in base al peso (se omologati secondo la ECE-R44) o all’altezza (se omologati I-Size o ECE-R129).

Sul mercato esistono un’infinità di modelli, per semplificarti la vita se ne puoi usare solo due e poi passare all’alzatina.

PER I PRIMI MESI

Il primo è da usare per i neonati, indicativamente fino al primo anno di vita, per permettere al bimbo di viaggiare contro il senso di marcia. Questa posizione permette di protegge ulteriormente il bimbo, poiché essendo la loro testa molto pesante, in caso di incidente il collo viene molto sollecitato.

Potresti sceglierlo tra i seggiolini del gruppo 0 e 0+, oppure quelli I-size (dalla nascita), l’importante è non avere fretta di cambiare modello e di rivolgere il bambino nel senso di marcia!

PER I PRIMI ANNI

Per il secondo seggiolino consigliamo di sceglierne uno che accompagni il bambino nella crescita e che tenga conto anche delle sue preferenze: c’è chi il cuscino centrale proprio non lo tollera!

L’importante è scegliere un prodotto che garantisca la giusta protezione in caso di impatto laterale quindi che contenga completamente il bambino, perciò, sempre prediligere i modelli con schienale e poggiatesta. Potresti scegliere i seggiolini del gruppo 0+/1, 2, oppure quelli I-size fase 2.

Inoltre, tutte le vetture moderne sono dotate di ganci isofix che permettono di ancorare il seggiolino alla struttura dell’auto garantendo maggior stabilità e una protezione migliore in caso di urto frontale e laterale. Quindi è sempre meglio scegliere i seggiolini dotati di aggancio isofix.

FINO AI 150 CM

L’ultimo seggiolino auto da scegliere ha la funzione di alzare il bambino rispetto al sedile dell’auto in modo da poter utilizzare correttamente la cintura di sicurezza a tre punti dell’auto.

È possibile scegliere i modelli senza schienale e braccioli (booster o alzatine), ma è doveroso ricordare che anche in questo caso la sicurezza e la protezione da eventuali impatti laterali è inferiore.

CRASH TEST SEGGIOLINI AUTO

Esistono club indipendenti che effettuano periodicamente test sui seggiolini auto in commercio. I principali sono ADAC TCS che testano i prodotti in prove statiche e dinamiche e danno una valutazione in base alla sicurezza, all’ergonomia e alla presenza di sostanze nocive.

È sempre consigliabile consultare i test prima di effettuare un acquisto e controllare che il seggiolino abbia l’omologazione ECE- R44/3, ECE-R44/4, ECE-R129 I-size.

Nel periodo autunnale, nebbia e pioggia possono rendere la guida difficoltosa e alcuni componenti della tua vettura sono messi sotto pressione dall’arrivo dei primi freddi.

È questo il momento giusto per preparare la tua auto in vista dell’arrivo della stagione fredda. Le insidie della strada e le temperature rigide possono infatti danneggiare alcune parti della tua auto e mettere a rischio la tua sicurezza e quella degli altri.

Meglio non rischiare!

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Da quattro anni le Officine DediCar offrono uno sconto speciale a tutti i soci Touring Club Italiano. L’accordo con il famoso Club che unisce appassionati viaggiatori non si ferma, anzi si arricchisce.

Il network DediCar infatti ha una partnership con TCI che prevede l’erogazione a tutti i soci di uno sconto del 20% sui ricambi* e un check up gratuito della vettura. Inoltre, da quest’anno, come omaggio per il loro compleanno i tesserati Touring potranno usufruire di uno sconto di 25 euro su un intervento di minimo 100 euro.

Per usufruire dello sconto del 20% basta iscriversi al sito Officinededicar.it e inserire il codice comunicato dal Touring su touringclub.it.

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Ricordati di portare in officina la tessera Touring e il buono sconto.

* Sconto 20% sui ricambi per la manutenzione di auto e veicoli commerciali fino a 35 ql. Ad esclusione degli interventi che richiedono i seguenti ricambi: Motore (tutti i componenti interni del motore, basamento testata e guarnizione della testata, FAP, valvola EGR); Turbocompressore (tutti i componenti interni di turbocompressore e compressori volumetrici); Cambio (complessivo cambio meccanico e automatico e componenti interni).

Tornati dalle vacanze, è tempo di svuotare le valige, fare le lavatrici e …pulire l’auto, fedele compagna delle nostre avventure estive!

Per molti, non c’è soddisfazione più grande che affidarsi ad un professionista capace di restituire un’auto profumata e brillante senza dover fare il minimo sforzo.

Per altri invece, il lavaggio fai da te della propria auto è un momento rilassante e una dichiarazione d’amore alla propria auto a cui non si vuole rinunciare. Inoltre, è la garanzia di avere un’auto perfettamente pulita proprio come lo desideriamo.

Bisogna però rispettare alcune regole basilari e usare sempre prodotti specifici per avere un ottimo risultato senza arrecare danni alla vettura.

Ecco 5 consigli da seguire per una corretta pulizia della carrozzeria:

1. IL KIT COMPLETO

Gli strumenti essenziali per procedere in autonomia nel lavaggio sono:

  1. due secchi
  2. un guanto di lana o in alternativa una spugna morbida
  3. un panno in microfibra
  4. un prodotto specifico per il lavaggio della carrozzeria
  5. uno sgrassatore

2. LUOGO E MOMENTO GIUSTO

È bene ricordarsi che non bisogna mai lavare l’auto al sole oppure quando è rovente: la superficie troppo calda porterebbe all’evaporazione immediata dell’acqua e a far seccare la schiuma sulla carrozzeria. Inoltre, se si sceglie di non usufruire degli autolavaggi fai-da-te ma di farlo, per esempio, sotto casa verificate che vi sia un corretto deflusso dell’acqua.

3. IL TRUCCO È NEL PRELAVAGGIO

La tentazione di partire con il lavaggio con una bella spruzzata d’acqua è alta ma è proprio quello che non si deve fare!

Bagnare la carrozzeria e poi insaponarla porta solo a spalmare lo sporco e a creare micrografi. La corretta procedura prevede di nebulizzare la soluzione di acqua e shampoo, seguendo le istruzioni riportate sul prodotto, e risciacquare abbondantemente, meglio se con una idropulitrice, stando attenti a eliminare anche le resine e lo sporco più ostinato.

4. RISCIAQUARE RENZA LASCIARE RESIDUI

Un metodo efficacie per lavare bene la carrozzeria è quello di utilizzare due secchi in cui versare, nel primo acqua e shampoo e nel secondo solo acqua per sciacquare bene la spugna. Così si potrà mantenere la soluzione pulita evitando di riportare lo sporco sulla carrozzeria. Ma per un risultato eccellente è fondamentale non lasciare nessun residuo di prodotto sulla carrozzeria.

5. ASCIUGARE BENE LA CARROZZERIA

Per avere una carrozzeria senza aloni, lucida come nuova, è bene asciugare in ogni punto la vettura con un panno in microfibra partendo dall’alto per poi scendere fino alle ruote.
Il tocco finale può essere dato dalla stesura della cera tradizionale oppure liquida che lucida e protegge dagli agenti esterni.

E per gli interni?

Oggi sono molto diffuse le scope elettriche senza filo dotate di ogni tipo di accessorio, strumento perfetto per aspirare comodamente sabbia, terra e polvere presenti sulle superficie interne. Per la tappezzeria, i sedili e gli elementi interni si possono usare i prodotti specifici in commercio, come i detersivi spray oppure un semplice panno in microfibra inumidito e un po’ di alcool.

Gli ammortizzatori, come dice la parola stessa, hanno il compito di ammortizzare la corsa delle sospensioni quando la vettura incontra un fondo stradale irregolare.

Per ammorbidire le eccessive oscillazioni e rendere così la vettura più sicura e piacevole alla guida, le ruote dell’auto sono agganciate al veicolo attraverso un sistema di leve e di molle che ne permettono una corretta oscillazione.

Cosa succede se gli ammortizzatori perdono di efficacia e quali sono i sintomi del mal funzionamento?

Le conseguenze di ammortizzatori “scarichi” sono:

  • perdita di aderenza degli pneumatici
  • problematiche di sicurezza
  • maggiore consumo di carburante.

I primi sintomi di perdita di efficienza sono le vibrazioni delle ruote o la tendenza dell’auto a “coricarsi” in curva, alla comparsa dei quali è fondamentale procedere ad un controllo presso la tua officina di fiducia.

Un moderno ammortizzatore di qualità mantiene la sua efficienza per oltre 100.000 km ma è necessario un uso corretto del veicolo.

Proprio lo stato delle strade e lo stile di guida quotidiano sono le principali cause di usura insieme al deterioramento degli elementi di tenuta del pistone.

Come manutenzionare e quando sostituire gli ammortizzatori?

È buona norma, prima di aspettare che l’auto presenti anomalie, effettuare un check-up degli ammortizzatori ogni 20.000 km circa e una loro sostituzione completa ogni 80.000 km.

Ricordiamo che la sostituzione degli ammortizzatori ovviamente può avvenire solo in coppia, oppure per tutti e quattro, ciò permette di mantenere l’assetto equilibrato.

Brand consigliati: MONROE, OPTIMAL, SACHS, STARLINE

Per molti italiani stanno per iniziare le tanto desiderate vacanze estive. Che si decida di partire a luglio o ad agosto, quest’anno la tendenza degli italiani è quella di scegliere come destinazione il Bel Paese. Si continua quindi a preferire l’Italia e pertanto a prediligere gli spostamenti in auto, il mezzo ideale per godere di massima libertà senza dubbi sulla sicurezza sanitaria. Ma, oltre alle preoccupazioni legate alla pandemia ancora in corso, non dobbiamo dimenticare la sicurezza su strada!

Ecco quindi 5 consigli per viaggiare tranquilli quest’estate:

Check-up prima della partenza

Per viaggiare sicuri bisogna avere un’auto in perfetto stato. Sembra cosa ovvia ma a volte per fretta, pigrizia o per timore di andare incontro a spese impreviste si sottovaluta l’importanza della manutenzione auto.

È buona abitudine, prima di intraprendere un lungo viaggio, recarsi in officina per un controllo accurato di tutte le parti di sicurezza effettuando un check-up completo.

Pressione pneumatici

pneumatici

Il controllo pneumatici in estate merita un capitolo a parte. Con le alte temperature, infatti, l’aria contenuta negli pneumatici tende ad aumentare di volume, quindi è fondamentale che la pressione sia regolata correttamente come indicato nel libretto di uso e manutenzione del proprio veicolo. Sono concesse variazioni di uno o due decimi se si prevede di affrontare un viaggio medio-lungo in autostrada o se la vettura dovrà sostenere un grosso carico.

Ricordiamo che la pressione si controlla sempre a gomme fredde e con il veicolo posizionato in piano, quindi, è meglio non affidarsi al fai-da-te.

Confort di guida

Guidare per molte ore senza sosta mette alla prova mente e corpo, è consigliabile infatti fare una breve pausa ogni due ore e avere qualche accorgimento sulla postura.
Per evitare i dolori alla guida come prima accortezza bisogna regolare correttamente la distanza dal volante e l’inclinazione del sedile. E se la guida vi rende tesi, ogni tanto provate a rilassare le spalle e le scapole e aprire e chiudere le mani allentando alternativamente la presa sul volante. Approfittate della sosta per rilassare il collo e distendere i muscoli cervicali, la tensione si accumula tutta in questo punto. Per allentarla muovete delicatamente la testa prima a destra e a sinistra, poi in avanti e indietro e infine facendo una rotazione completa del capo.

Aria condizionata

Il must have dell’estate è l’aria condizionata in auto, a buona ragione, non ne possiamo più fare a meno. Anche se la tenzione è alta, non bisogna però esagerare con il refrigerio: la temperatura interna dell’abitacolo deve essere tra i 21° e 24° C, soprattutto se fuori le temperature sono elevate per evitare un pericoloso sbalzo termico dannoso per la salute, oltre che per il portafoglio.

Infine, ricordiamoci che la sostituzione periodica del filtro abitacolo e disidratatore garantisce l’efficienza dell’impianto.

Velocità costante

In autostrada, se il traffico lo permette, mantenere una velocità costante nella guida fa risparmiare dal 10% al 25% di carburante. Non male, vero?

Altro vantaggio non trascurabile, riduce il rischio di incidenti e garantisce un maggior comfort a voi e a chi vi accompagna. Fare lo slalom tra le auto e viaggiare troppo a ridosso delle altre vetture rende a tutti la guida più stressante.

State programmando la partenza per le vostre vacanze?

Allora vi potrebbe essere utile conoscere le previsioni del traffico per le prossime settimane di luglio.

La buona notizia è che per quest’anno non sono previsti i bollini neri. Complice la pandemia e lo smartworking, gli automobilisti questa estate organizzeranno le partenze e i rientri distribuendoli in maniera più diffusa.

Viabilità Italia della Polizia Stradale, come ogni anno, ha reso disponibile sul proprio sito il calendario delle giornate in cui è previsto traffico intenso nel mese di luglio.

Le città si svuotano nei weekend e gli italiani si mettono in macchina per raggiungere le località di villeggiatura. Le autostrade pertanto saranno caratterizzate da traffico intenso in particolare nei fine settimana. Addirittura, domenica 25 luglio sarà tutta da “bollino rosso” con traffico intenso e rallentamenti.

Ma il fine settimana più critico per viaggiare a luglio sarà quello a cavallo con agosto: traffico intenso fin dal mattino di venerdì 30, che diventerà da bollino rosso nel pomeriggio e segnerà il passo per le giornate di sabato 31 e domenica 1° agosto 2021.

Come essere sempre aggiornati sul traffico?

Per essere aggiornati in tempo reale sul traffico si possono consultare i canali del C.C.I.S.S., seguire Isoradio e i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai. Inoltre, Anas mette a disposizione l’App “VAI”, il sito www.stradeanas.it e il numero unico 800.841.148 per conoscere lo stato del traffico sulla rete stradale di sua competenza.

In più, sul sito della Polizia Stradale, oltre al calendario di previsioni del traffico, sono anche disponibili le mappatura degli itinerari alternativi (suddivisi per nord – centro – sud) utili in caso di congestione sulla rete autostradale italiana. E l’elenco dei cantieri inamovibili sulla rete autostradale libera e a pedaggio, e molto altro ancora.

La sicurezza prima di tutto

Quando sono previsti grandi esodi, come per tradizione quello estivo in Italia, sappiamo che se ci mettiamo al volante potremmo ritrovarci in coda in autostrada o costretti a rallentare per l’intenso traffico. In questi casi la parola d’ordine è: sicurezza prima di tutto.

Con il viaggio le vacanze sono già iniziate, quindi rilessiamoci e godiamoci l’inizo delle ferie!

E per non avere sorprese le Officine DediCar vi invitano a fare un check-up auto prima della partenza. Intraprendere un viaggio con un veicolo efficiente è fondamentale per la sicurezza di tutti.

Vi aspettiamo in officina!

Mai come quest’anno, l’estate è sinonimo di viaggio!

Abbiamo tutti un grande desiderio di avventura, di esplorare posti nuovi e di ritornare nei nostri luoghi del cuore. Le officine DediCar sono a tua disposizione per controllare l’auto prima della partenza e fino al 13 agosto potrai usufruire della Promozione Estate.

Promozione Estate

La promozione è valida dal 21 giugno fino al 13 agosto 2021 e prevede lo sconto del 25% su* :

  • SOSTITUZIONE BATTERIA
  • CAMBIO OLIO E FILTRO OLIO

Inclusa nel prezzo una polizza di assistenza stradale IMA ITALIA ASSISTANCE ** valida 6 mesi in tutta Europa.

Dettagli dell’offerta presso le Officine che aderiscono all’iniziativa
*Gli sconti sono calcolati rispetto al prezzo di listino Rhiag sul singolo prodotto (iva inclusa, manodopera esclusa). I prezzi sono validi solo presso le Officine aderenti all’iniziativa.
** Copertura assicurativa di assistenza stradale per veicoli con anzianità inferiore a 12 anni. Validità 6 mesi in tutta Europa: soccorso stradale, spese di albergo, rientro o proseguimento del viaggio, auto sostitutiva. Il dettaglio delle condizioni d’assicurazione è consultabile presso le Officine aderenti all’iniziativa.

Ogni anno il dubbio ritorna: è meglio montare pneumatici invernali quando le temperature si abbassano e pneumatici estivi con il caldo torrido o quattro stagioni e non pensarci più?

Ormai il mercato ci consente di poter scegliere liberamente la tipologia degli pneumatici che preferiamo senza rinunciare alla qualità. Ma ci sono determinate caratteristiche che ci devono guidare nella scelta delle gomme corrette da montare sulla nostra auto per avere confort su strada e soprattutto sicurezza.

Pneumatici estivi vs invernali

La differenza tra pneumatici estivi e invernali è data dalla mescola e dal disegno del battistrada.

La mescola delle gomme estive ne garantisce l’aderenza a temperature elevate e sul battistrada sono presenti scanalature longitudinali e trasversali per garantire grip e controllo su superfici bagnate. Inoltre, il fenomeno di aquaplaning è attenuato dalla presenza di tasselli smussati.

Al contrario gli pneumatici invernali hanno una mescola che si mantiene elastica anche a temperature inferiori ai 7° e presentano un disegno del battistrada ricco di lamelle. Queste peculiarità garantiscono aderenza sulla neve e su strade bagnate.

Pneumatici all seasons

La loro forza è l’adattabilità ad ogni condizione climatica.

Le mescole sono solitamente più ricche di silice rispetto alle gomme estive e ciò permette alla gomma di rimanere morbida anche a temperature rigide. Il battistrada, invece, è caratterizzato da numerosi tasselli e scanalature in modo da avere aderenza in caso di pioggia, fango o neve leggera.

Il battistrada degli pneumatici all season ha una sagoma più squadrata, pertanto con temperature sotto i 7° aderiscono bene all’asfalto.

Come scegliere

lI fattore principale che dobbiamo considerare quando si deve scegliere lo pneumatico giusto è l’uso che facciamo della nostra macchina, e anche, perché no, valutare l’aspetto economico.

Gli pneumatici all season garantiscono sicurezza e performance sia in estate sia in inverno, su bagnato e su strade asciutte, ma non in situazioni climatiche estreme. Sono quindi consigliate a chi utilizza l’auto prevalentemente in zone non interessate da forti nevicate e ghiaccio e che viaggia su strade di facile percorrenza.
Inoltre, gli pneumatici all season hanno un consumo del battistrada maggiore rispetto alle gomme invernali o estive quindi sono adatte soprattutto per chi percorre pochi chilometri all’anno.

Infine, usare gomme specifiche per la stagione aiuta a ridurre il consumo di carburante e, ovviamente, il loro utilizzo solo 6 mesi l’anno permette di aumentarne la vita e quindi potremmo usare il treno di pneumatici per diversi anni. Bisogna però anche tenere in conto il costo del montaggio e dell’equilibratura e l’eventuale stoccaggio.

Con l’arrivo della bella stagione ci si ricorda del grande dimenticato dell’inverno: l’impianto di climatizzazione.

Per avere il condizionatore dell’aria sempre efficiente è necessaria una costante manutenzione. È bene quindi rivolgersi a professionisti per effettuare periodicamente un controllo sullo stato di salute dei componenti della climatizzazione.

Ricordati: prevenire è meglio che curare!

Non aspettare a recarti in officina quando si manifestano i primi problemi come l’aria non abbastanza fresca, il flusso che non arriva ai posti posteriori e cattivi odori.

Per comprendere meglio l’importanza della manutenzione, vediamo come funziona l’impianto di climatizzazione della vettura.

Come funziona

Il condizionatore è composto da un compressore che, come si intuisce dal nome, ha il compito di comprimere e liquefare il gas refrigerante, che in questo modo si riscalda.
Lo scopo del condensatore invece è quello di raffreddarlo: il gas riscaldato entra nell’evaporatore, collegato ad una valvola di espansione, dove si può espandere riacquistando lo stato gassoso. Questa espansione sottrae calore all’ambiente, quindi raffredda l’aria prelevata dall’esterno che passa attraverso il filtro antipolline e arriva purificata all’evaporatore.
Infine, il gas torna nuovamente al compressore dove, in forma liquida riprende il percorso.